Ciao Ilaria e Amici tutti,
Quest’anno i miei auguri di Pasqua io ve li mando URLANDO.
Si certo anche per la distanza, ma soprattutto per avere io la certezza che il loro senso riesca a raggiungere le vostre anime.
Devo URLARLI per superare il fragore dei fatti avvenuti ieri, non molto lontano da qui, a Garissa.
Il senso più autentico dei miei auguri è quello legato alla speranza della Conversione totale; il cambiamento dall’egoismo all’altruismo, che si esprime nella morte e resurrezione del Dio Fatto Uomo.
La mia stessa voce ora è soffocata dal rimbombo, più che mai assordante nelle mie orecchie, che i Suoi comandamenti-violati provocano. Non solo quell’evidente NON UCCIDERE, bensì anche quel NON NEL MIO NOME; ossia non nominare il nome di Dio invano; ossia non c’è concesso di utilizzare il Suo nome, che esprime l’Amare fino a sacrificare la propria vita, per donare morte.
Spero tantissimo che questi miei auguri, urlati e macchiati del sangue innocente, riescano a raggiungervi per ricordarvi il Modello Incarnato anche nei cristiani sgozzati ieri.
Questi miei auguri si accompagnano alla richiesta di rinnovare insieme la scelta di garantire sempre la solidarietà agli ultimi degli ultimi.
Ritengo sia questo l’autentico senso di ciò che facciamo noi tutti, io e voi uniti anche qui a Sololo. Infiniti i motivi per compiere questa scelta; uno solo è quello per restarle fedele sempre; che ognuno si mantenga ben stretto il proprio.
BUONA PASQUA !!! Pino
Sololo, 4 aprile 2015