In collaborazione con ASS. VARIOPINTO ONLUS www.variopinto.org
Il centro disabili di Mugombwa, rwanda
Il Centro, di proprietà della Parrocchia, è ospitato in una struttura risalente al 1987 e costruita a suo tempo dai missionari presenti a Mugombwa fino al momento del genocidio.
Mugombwa è una parrocchia distante circa 20 kilometri dalla città di Butare accoglie attualmente 18 ragazzi/e dai 7 ai 18 anni che vivono una situazione di disabilità più o meno accentuata. Esso si propone di garantire loro attraverso un’accoglienza di tipo residenziale, la possibilità di frequentare la scuola primaria e secondaria inferiore situata nei pressi del Centro stesso, altrimenti loro preclusa anche in considerazione della distanza kilometrica che sarebbero impossibilitati a percorrere a piedi, proprio a causa della disabilità.
Il territorio della Parrocchia di Mugombwa si estende infatti in una vasta zona rurale di tipo collinare, non ancora servita da nessun mezzo di trasporto e le strade che lo attraversano in terra battuta, sono costituite per lo più da piccoli sentieri che si inoltrano nella foresta. Il Centro diventa allora fondamentale per poter iniziare e proseguire il percorso scolastico, per ricevere le cure sanitarie e chirurgiche indispensabili, così come gli stimoli adeguati, senza per questo perdere il contatto con la famiglia d’origine, nella quale rientrare durante le vacanze o le feste, perché luogo di ritorno definitivo dopo il temine dell’iter scolastico o professionale.
Apparentemente piccole attività che però significano molto, perché aiutano i ragazzi e le ragazze a scoprire e ritrovare in sé le forze e le energie per poter affrontare il domani, a far emergere le potenzialità di ciascuno, così indispensabili in una vita che si è manifestata non facile fin dall’inizio.La giornata trascorre con la frequenza alla scuola, i compiti e lo studio nei momenti liberi, i giorni in ospedale per gli interventi chirurgici e la fisioterapia, la pulizia della casa o il lavaggio dei piatti, l’ aiuto in cucina o nel piccolo allevamento adiacente, la Messa della domenica e il pranzo, i giochi e il riposo pomeridiano … ma soprattutto ricca dell’affetto delle educatrici, che pone le basi per un futuro migliore e speriamo un po’ meno faticoso.
Una normale quotidianità per loro difficile da sperimentare in famiglia, dove la vita è già di per sé non facile, in un luogo dove luce e acqua sono ancora beni per lo più inaccessibili e dove l’unico reddito è dato da un’economia agricola di sussistenza.
Per questo da subito, ci si è resi conto della necessità di individuare anche possibili strade che possano aiutare i ragazzi/e a raggiungere un’autonomia di vita, attraverso percorsi di studi o di apprendistato adeguati alla loro situazione fisica o psicologica e accompagnando le famiglie affinché il rientro a casa possa essere vissuto in maniera positiva e propositiva.
E così nel tempo, al Centro si sono affiancati:
– l’accompagnamento scolastico e sanitario di 6 ragazzi/e che già reintegrati presso la famiglia, possono così continuare gli studi;
– un progetto di sostegno per 2 ragazzi che reinseriti in famiglia, al termine del percorso di avviamento professionale, hanno potuto usufruire del materiale necessario per l’avvio di una piccola attività lavorativa.
Un cammino che dal Settembre 2008 “ Variopinto” ha accettato di condividere, assumendosi i costi su richiesta del Vescovo, che ne ha affidato la gestione alla Caritas Diocesana di Butare e al Parroco di Mugombwa. Il budget per la gestione ordinaria previsto per l’anno 2013 è di circa 11.000 euro, comprensivo sia delle voci relative alla vita dei ragazzi/e (alimentazione, igiene, vestiti, materiale e rette scolastiche), che a quelle della gestione della casa (legna da ardere, prodotti per la pulizia, candele e petrolio per l’ illuminazione,… ) e del pagamento degli stipendi.
Da non dimenticare sono i costi aggiuntivi riguardanti le cure mediche specifiche per ogni ragazzo/a, comprensive dei vari interventi chirurgici, degli ausili e delle terapie riabilitative, che variano di anno in anno a seconda dei nuovi ragazzi inseriti e delle valutazioni mediche.
Attualmente al Centro sono presenti 2 educatrici, 1 cuoca e 2 guardiani che presiedono a tutte le incombenze che la vita in un piccolo villaggio richiede (taglio della legna, trasporto acqua, orto, piccolo allevamento, ecc.), oltre che ad una funzione di custodia notturna.
Pur consapevoli dell’ enorme impegno che ci siamo assunti, vogliamo continuare ad accompagnare la Caritas, la Parrocchia e l’equipe educativa in questo non facile percorso, attraverso lo scambio delle reciproche competenze ed esperienze, la definizione degli obiettivi generali, la valutazione dei percorsi intrapresi e delle nuove progettualità e interventi. Il sostegno economico che garantiamo non può infatti prescindere dalla volontà di condividere prima di tutto un comune cammino, così da permettere ai ragazzi/e di continuare a cercare, sognare, sperare, costruire il loro futuro…
Un percorso che vede Variopinto coinvolto come compagno di viaggio e in cui i volti, i sorrisi, la voglia di conoscere e di scoprire dei ragazzi e delle ragazze del Centro o meglio di Clementine, Therence, Beata, Emmanuel, Marie Rose … si tramutano per chi li ha conosciuti, nella voglia e nel desiderio di continuare a condividere con loro il cammino.